Quasi tepide le mani cercano nel buio.
Sfiorano un rosso fluido pulsante, lo afferrano e sguscia tra le dita una bava di ragnatela.
Sentono un verde tagliente di lame, che ferisce con calore. Le cura un blu arido di zolle spaccate per l'assenza. Manca sempre qualcosa al tatto, che si dissolve quando sta per raggiungere la felicità viola. E si risveglia in una nuova alba bianca, lattiginosa.
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