venerdì 16 gennaio 2009

Fuori ci sono i giorni che rincorrono la notte. Fuori c'è il sole che bussa ai vetri della finestra, i gigli viola e le margherite gialle. Fuori c'è il rumore delle macchine di passaggio, il suono della vita che va. Ci sono quelli più bravi di me, quelli più intelligenti, più simpatici. Quelli sicuri che sanno cosa desiderare e che riescono ad ottenerlo. Fuori c'è la possibilità, l'occasione da cogliere.
C'è chi mi fa paura, fuori.
Dentro c'è la luce artificiale. Dentro c'è il silenzio necessario per ascoltare, per capire. Ci sono disordine e insicurezza, la mia, più dentro ancora, dentro di me. C'è la paura di non riuscire, la zona franca dove il fuori non può raggiungermi. C'è lo spazio per prendere una decisione e tornare indietro mille volte.
C'è un solco profondo, una ferita, dentro.
Dentro, ci sono io.

3 commenti:

nick ha detto...

Fran C'è sca.

Francesca ha detto...

Ci sono...chissà dove però!

Francesca ha detto...

Ci sto lavorando...