Alla posta non si pagano più soltanto bollettini postali. Non si spediscono più soltanto pacchi, pacchetti e letterine. Alla posta ormai puoi comprare di tutto: il cd di Gianni Morandi e quello di Biagio Antonacci; 300 fiabe per bambini e il DVD di Topolino.
In edicola puoi comprarti orologi, sveglie e radioline. D’estate anche un materassino gonfiabile.
Alla Coin vicino casa mia espongono quadri e servono il caffè come al bar, lì dentro un mega negozio di vestiti a 4 piani.
Il mondo è tutto scombinato. I soldati fanno le missioni di pace e, già che ci stanno, col fuoco amico ammazzano quelli dalla parte loro.
Glia amanti-uomini uccidono per amore. Gli amanti-donna soffrono per amore.
Il datore di lavoro non è l’operaio che s’ammazza con turni abominevoli per produrre un ingranaggino, ma l’imprenditore che è un datore, sì, ma di stipendio.
Il mondo è tutto scombinato. Non è un mondo che va alla rovescia, è un mondo alla rovescia. E non è così solo ora che siamo nel periodo di Carnevale, no, è un Carnevale eterno, infinito. I nostri re sono tutti buffoni mascherati e noi siamo mascherati da persone libere.
Per non essere da meno, anche io mi sento scombinata, perciò non combino niente. Non combacio nemmeno, infatti il mio amore è fuori posto. Malriposto.
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